GIURIA
Carlo Silva, architetto, è nato e risiede a Seregno (MB).  Fotografo prima per passione e poi per professione, ha ricevuto diversi riconoscimenti in concorsi fotografici nazionali e internazionale e al suo attivo ha molte mostre personali e collettive. Le sue fotografie sono state pubblicate su diverse riviste tra le quali  " Fotografia Reflex", " Il fotografo", " Progresso Fotografico", " Foto Computer", " Il Fotoamatore" , " Panorama" e sul libro "La provincia di Milano e il suo territorio", pubblicato da Silvana Editoriale nel 2003. Tra gli articoli, presentazioni e interviste sono da citare quelle su "Tutti fotografi", "Il Giorno", " Il Corriere della Sera", "La Repubblica", "PiùBlu Lombardia", "TG3 Rai", " Il Messaggero"," La Provincia di Como", "La Provincia di Brescia".  Ha realizzato, tra gli altri, il progetto grafico e le immagini di diverse agende e calendari di molti Comuni lombardi nonché varie video-proiezioni in dissolvenza di immagini e musica per la Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia. Fiore all’occhiello della sua carriera fotografica sono il 3° premio all’ “Internatinonal garden photographer of the year” di Londra del 2009 (unico italiano selezionato) e il recente 3° premio al ”Photo out  color” indetto dal Gruppo Fotografico di Catalunya.   www.carlosilva.it .

Lorenzo Ghioni: fotografo professionista e rappresentante del rione San Martino.

Samuele Striatto: rappresentante del Rione San Martino.

VERBALE DI GIURIA
La giuria, riunitasi giovedì  8 novembre 2013 a Pajna, dopo attenta valutazione e in totale anonimato di n° 120 opere di n° 30 fotografi ha deciso quanto segue:

UN TEMA INSOLITO E ORIGINALE CHE OBBLIGAVA IL FOTOGRAFO AD UN RAGIONAMENTO E AD UNA ATTENTA SCELTA DELLE IMMAGINI. 

PURTROPPO MOLTI AUTORI HANNO INTERPRETATO MALE  IL TITOLO DEL CONCORSO CONFONDENDO   “4 SCATTI, 1 STORIA” CON “4 SCATTI, UN TEMA”! 

UNA STORIA HA UN INIZIO (O UN’INTRODUZIONE), UNO SVOLGIMENTO E UNA FINE, CON UN FILO LOGICO CHE PORTI LO SPETTATORE DA UN PUNTO ALL’ALTRO.

QUASI LA META’ DEI LAVORI PRESENTATI ERANO COMPOSTI DA FOTO A  TEMA UNICO, CHE CI RIMANDAVANO AD UN MOMENTO O AD UN AMBIENTE PARTICOLARE MA SENZA RACCONTARCI UNA STORIA. 

CHIARE, SEMPLICI E FLUIDE INVECE LE STORIE CHE CI RACCONTANO I TRE VINCITORI: LA PRODUZIONE DEL FORMAGGIO, IL LAVORO DEL CAMPANARO E UNA GITA IN MONTAGNA.  IL TUTTO, COME DEVE POI ESSERE LA BELLA FOTOGRAFIA, TRATTATO CON RAFFINATE TECNICHE DI COMPOSIZIONE E DI GESTIONE DELLE LINEE DI FORZA, PERFETTA GESTIONE DELLA LUCE E OTTIMO USO DEL COLORE.

 

Come previsto al punto 11 del regolamento, per problemi di spazio sono state esposte in mostra solo le immagini ritenute  più significative.

 

 

1°  Classificato (FRANCESCA SALICE) Carimate, CO
Dalla mungitura al formaggio: una sequenza azzeccata con un’efficace contrapposizione tra esterni ad interni per raccontare una storia in quattro belle immagini. 

2° Classificato (MAURO GALIMBERTI) Seregno, MB
Un campanaro scende le scale fino al pannello elettronico che regola il suono delle campane. Una bella sequenza dalle inquadrature efficaci e coinvolgenti.

3° Classificato (ALBERTO BARNI) Paina, MB
Storia di una gita in montagna. Dall’indicazione dei sentieri alla meta del rifugio. Una esecuzione ben raccontata e inquadrata. 

1° Segnalato (GIORGIO VASAPOLLO) Desio, MB
o schiudersi di un fiore ed il suo appassire. Semplice ed efficace. 

2° Segnalato (GIOVANNI ROATTI) Garbagnate M. MI
Dal basso in alto, il disegno di un corpo in una storia dai colori vivaci e dai forti contrasti.

3° Segnalato (MARINA D’ORSI) Giussano, MB
Rappresentazione di una storia della natura in una bella seppur semplice composizione.