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Concorso fotografico 2007 "mani e gestualità"

<div align="left"><strong style="color: #006600">1&deg; classificato : DEBORAH GENNARO, Taranto</strong></div><div align="left"><br />La met&agrave; inferiore del fotogramma verticale, di colore bianco, che &egrave; il colore solitamente associato al mondo della danza , &ldquo;guida&rdquo; lo sguardo verso l&rsquo;alto dove protagonista forte &egrave; la gestualit&agrave; delle mani che allacciano le scarpette. Una fotografia di raffinata fattura.</div>

1 classificato
<div align="left"><strong style="color: #006600">&nbsp;2&deg; classificato: ROBERTA ROBERTO, Vercelli<br /></strong><br />Una gestualit&agrave; cos&igrave; semplice che&hellip;pi&ugrave; semplice non si pu&ograve;. Sulla scena, a destra, ecco il braccio di un adulto che &ldquo;provoca&rdquo; la reazione gioiosa e divertita della bimba. Una scena all&rsquo;interno della quale &ldquo;recitano&rdquo;, in armonico contrasto, le due mani, quella dell&rsquo;adulto e quella infantile. Una immagine di presa immediata, e di molta freschezza.</div>

2 classificato
<div align="left"><strong style="color: #006600">3&deg; classificato: FABIO BECORPI, Pontedera<br /></strong><br />La &ldquo;marcia in pi&ugrave;&rdquo; di questa fotografia &egrave; nella mano che &ldquo;vince&rdquo; sulla scena, forte e protagonista, tra le altre mani che si protendono verso l&rsquo;osservatore, originando un insieme che si segnala per la sua carica vitale. E&rsquo; il senso dell&rsquo;azione a connotare fortemente questa immagine dotata di grande energia.</div>

3 classificato
<div align="left"><strong style="color: #006600">1&deg; segnalato: MIRCA STEFANINI, Genova<br /></strong><br />&nbsp;&ldquo;Una fotografia di strada. E fotografia di strada non &egrave; termine spregiativo. Tutt&rsquo;altro, quando, come in questo caso siamo in presenza di una accattivante immagine di fotoreportage umano ed ambientale, che ha il suo &ldquo;plus&rdquo; nella prontezza d&rsquo;azione dell&rsquo;autore. I francesi, maestri di questo genere, hanno coniato il termine &ldquo;image &agrave; la sauvette&rdquo; che vuol dire &ldquo;beccata al volo, scatta e vai&rdquo;. Ed il pregio di queste fotografie &egrave; nella spontaneit&agrave; ed &egrave; nella irripetibilit&agrave; del gesto.</div>

1 segnalato
<div align="left"><strong style="color: #006600">2&deg; segnalato: GINO MONTECAMPI, Seregno<br /></strong><br />La fotografia/narrazione &egrave; anche quella che documenta gesti apparentemente banali e ricorrenti, come questo della mano che penzola dal finestrino di un&rsquo;auto. Catturare presenze e momenti del nostro quotidiano pu&ograve; apparire facile e, soprattutto, gratuito. E cos&igrave; non &egrave;. Per istantanee del genere occorre avere prontezza di sguardo e di mano. In questa ripresa bene, benissimo, anche il fatto che la mano sia come &ldquo;prigioniera&rdquo; fra due auto che ben raccontano la crudezza di certa nostra realt&agrave; metropolitana.</div>

2 segnalato
<div align="left"><strong style="color: #006600">3&deg; segnalato: CHIARA REDAELLI, Lurago d&rsquo;Erba <br /></strong><br />Un&rsquo;opera connotata da una atmosfera quieta e raccolta. Intensa l&rsquo;espressione assorta della bimba impegnata nel gioco, ed impeccabile il gesto della mano ripiegata.Il tutto &egrave; coerente con il tema, e propone una risultante di sicura eleganza narrativa e formale. <br /></div>

3 segnalato

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